Concerto “Atom Heart Mother” con i Pink Floyd Legend

Concerto “Atom Heart Mother” con i Pink Floyd Legend

MENTI ASSOCIATE
presenta
PINK FLOYD LEGEND
plays
ATOM HEART MOTHER
Rassegna “Il Mito e il Sogno” 2a Ed.
Teatro Romano di Ostia Antica – 21 luglio 2017 – ore 21.00

Il 21 luglio, al Teatro Romano di Ostia Antica per la rassegna “Il Mito e il Sogno” va in scena “ATOM HEART MOTHER”, il capolavoro dei Pink Floyd uscito nel 1970.

Protagonisti della serata i Pink Floyd Legend che, dopo un primo set in cui suoneranno (nella loro classica formazione) alcuni tra i più grandi successi del gruppo britannico, riproporranno l’esecuzione integrale della celebre suite accompagnati da un ensemble vocale composta da più di cento elementi provenienti dal Coro Arkè, dal Coro della Basilica di S. Agnese fuori le mura e dal Coro Polifonico Città di Anzio oltre a da una sezione orchestrale composta dagli Ottonidautore e dal Quartetto d’archi Sharareh (quest’ultimo tutto al femminile) tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro.

La realizzazione di Atom Heart Mother dal vivo è una produzione unica e speciale: i Pink Floyd Legend, infatti, sono l’unico gruppo che dal 2012 porta in scena la lunga suite nella versione integrale, accompagnati, come nell’originale, da Coro e Orchestra.

Atom Heart Mother, le cui partiture orchestrali furono scritte dal giovane compositore sperimentale Ron Geesin, si snoda attraverso straordinarie combinazioni tra musica classica e rock, alternando momenti pervasi da eleganti melodie ad altri di pura potenza sinfonica: Atom è considerato il disco della maturità e un punto di svolta nel percorso artistico per i Pink Floyd che abbandonano la psichedelia in nome del progressive rock.

Come tutte le produzioni firmate Pink Floyd Legend, le oltre due ore di musica si avvarranno di un incredibile disegno luci e di sorprendenti effetti scenografici che, uniti alla fedeltà degli arrangiamenti, all’utilizzo di strumentazione vintage, ai video dell’epoca proiettati su schermo circolare di 5 metri, ad Algie il grande maiale gonfiabile, ai costumi di scena, ai laser, ricreano quel senso di spettacolo totale per vivere un’indimenticabile “Floyd Experience”

Gli interpreti di ATOM HEART MOTHER 2017

PINK FLOYD LEGEND
FABIO CASTALDI – Basso, Voce
ANDREA FILLO – Chitarra, Voce
EMANUELE ESPOSITO – Batteria
SIMONE TEMPORALI – Tastiere, Voce
con
PAOLO ANGIOI – Chitarra acustica, elettrica e 12 corde, Basso, Voce
MICHELE LEISS – Sassofono
MARTINA PELOSI – Cori
SONIA RUSSINO – Cori
GIORGIA ZACCAGNI – Cori
ANDREA ARNESE – Video/Audio Effects, Keytar, Chitarra acustica

CORO ARKE’
CORO POLIFONICO CITTA’ DI ANZIO,
CORO DELLA BASILICA DI S. AGNESE FUORI LE MURA

VOCI SOLISTE:
Francesca Romana Iorio
Elena D’Elia
Carla Carrì

QUARTETTO D’ARCHI SHARAREH:
Melania Maggiore violino
Dahlah Lee violino
Roberta Pumpo viola
Rossella Zampiron violoncello

OTTONIDAUTORE:
Francesco del Monte, Daniele Masella, Stefano Alberti: trombe
Simone Graziani, Mauro Verdozzi, Fabrizio Cumbo, Daniele Liburdi: corni
Sergio Battista, Giannicola Bonifazi: tromboni
Claudio Romano: basso tuba

PINK FLOYD LEGEND : Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono oggi riconosciuti come il gruppo italiano che rende, in ogni loro spettacolo, il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni.
Da Atom Heart Mother, la celebre suite per orchestra e coro, che dal 2012 a oggi, a ogni rappresentazione, ha realizzato il “tutto esaurito” (come al Teatro Olimpico e l’Auditorium della Conciliazione di Roma), al tour italiano di The Dark Side of The Moon, insieme alla straordinaria Durga Mc Broom (vocalist dei Pink Floyd dal 1987 e per la prima volta su un palco con una band italiana), nel 2015, aggiungono un importante tassello alla loro biografia grazie all’esecuzione integrale, in prima assoluta mondiale, dell’album The Final Cut in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dello sbarco di Anzio, con la presenza dello stesso Roger Waters.
Il tour 2016 è stato caratterizzato da concerti/evento, in luoghi di assoluto prestigio, che hanno visto una grandissima partecipazione di pubblico che ha assistito alle nuove messe in scena di “The Dark Side Of The Moon” e “Atom Heart Mother” (con una nuova orchestra e un coro di 140 elementi, nel magnifico Sferisterio di Macerata – storica sede dell’opera mondiale) e l’inedito “Live At Pompeii” che ha ripreso vita nel palcoscenico del Teatro Romano di Ostia antica in occasione della prima edizione della rassegna “Il Mito e il Sogno”, registrando anche qui il tutto esaurito e una lunga standing ovation finale.
Il 19 novembre, poi, Roma è diventata il palcoscenico della prima grande giornata/evento dedicata alla musica dei Pink Floyd quando i Legend hanno proposto uno show molto speciale, ripercorrendo l’intera carriera della formazione britannica, con ospiti di eccezione tra cui Carlo Massarini che ha fatto gli onori di casa, catapultando il pubblico indietro nel tempo attraverso racconti ed aneddoti.
Nella primavera di quest’anno, infine, la celebrazione dei quarant’anni di ANIMALS, andata in scena a Roma all’Auditorium Conciliazione e a Milano al LINEARCIAK, ha confermato il successo della band con un ennesimo tutto esaurito. In queste due occasioni, ospite speciale della serata è stato il giornalista Andrea Scanzi, uno dei più grandi conoscitori e appassionati dei Pink Floyd, che ha raccontato la genesi del disco e gli aneddoti e le particolarità che l’hanno caratterizzato.
www.pinkfloydlegend.it

DIRETTORE: GIOVANNI CERNICCHIARO : Giovanni Cernicchiaro nasce artisticamente come chitarrista sotto la guida del Maestro Giuliano Balestra. Da subito manifesta una spiccata attitudine alla composizione e quindi intraprende gli studi di Composizione (Teresa Procaccini e Massimo Gianfreda, 110/110 Magnam cum Laude) e Strumentazione per Banda (Raffaello Tega). Inoltre si laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’università Alma Mater di Bologna. Si perfeziona con Salvatore Sciarrino, Gyorgy Ligeti e Karlheinz Stockhausen per la musica contemporanea. A New York invece si perfeziona nelle tecniche di orchestrazione per la musica da film con Steven Schott Smalley (orchestratore di Jerry Goldsmith). La conoscenza delle più importanti tecniche della musica attuale (orchestrale e non) ed un innato intuito verso le immagini, gli permettono di musicare in maniera esaustiva e professionale situazioni, immagini, ambienti.

OTTONIDAUTORE : l’Ensémble Ottonidautore è composto da professionisti esecutori e arrangiatori che posseggono una versatilità e potenzialità dei singoli strumenti che gli permette di spaziare dalla musica antica ai più moderni arrangiamenti di musica jazz e contemporanea, oltre che alla musica da film.
Il Quintetto ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero, sempre accolti da un pieno successo di pubblico e favorevoli critiche da parte della stampa, sia per l’aspetto musicale che per quello dello spettacolo. Cresciuti musicalmente nell’ambiente del Conservatorio di S.Cecilia in Roma, i suoi componenti da tanti anni svolgono attività concertistica con questa formazione, oltre a collaborare con le più importanti orchestre italiane, come quella dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia, della Rai, del Teatro dell’Opera di Roma e a svolgere attività come docenti presso alcuni Conservatori Statali di Musica.

QUARTETTO SHARAREH: il quartetto d’archi nasce nel 2007 grazie all´amicizia tra quattro giovani musiciste, laureatesi brillantemente presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e perfezionatesi con i più grandi Maestri dello strumento.
Tutte le componenti si esibiscono regolarmente in Italia e all’estero, anche in differenti formazioni, tra le quali l’Orchestra del Vaticano, l’Orchestra del “Tuscia Opera Festival”, l’Orchestra Italiana del cinema e l’Orchestra del Teatro Belli di Spoleto.

RASSEGNA “IL MITO E IL SOGNO” 2017 – 2a edizione
TEATRO ROMANO OSTIA ANTICA – PARCO ARCHEOLOGICO
VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA

UFFICIO STAMPA: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it

21 luglio 2017
Posto unico a sedere: €. 35,00
Biglietti in vendita su www.ticketone.it – www.bookingevents.it e presso le prevendite abituali

MANAGEMENT e ORGANIZZAZIONE PINK FLOYD LEGEND:
MENTI ASSOCIATE: Gilda Petronelli e Fabrizio Pizzari
www.mentiassociate.it – Tel. 06-97602968 –

STAFF DI PRODUZIONE:
– Service Audio-Luci-Video e Laser Show: EVENT PROJECT di Yuri Lattanzi

– Effetti Speciali: SFX Legend – Roma – Webmastering & design : Paolo Carnelli – www.paolocarnelli.com

www.pinkfloydlegend.it

Prossimamente…

Prossimamente…

MUSICA, DANZA e POESIA SUFI

Pejman Tadayon Ensemble
Martina Pelosi : voce, armoniom, sansula
Massimigliano Barbaliscia: santur
Simone Pulvano: percussioni
Carlo Cossu: violino
Fabiano Giovannelli: batteria
Pejman Tadayon: oud, saz, voce, daf

Quartetto d’archi Sharareh:
Marzia Ricciardi: violino
Farfurì Nuredini: violino
Roberta Pumpo: viola
Federica Vecchio: violoncello

corpo di danza sufi:
Jolina Iavicoli
Zaira Giannotti
Silvia Layla
Shanti vittorio zotti

coro persepolis diretto da Pejman Tadayon
coro chaosity/singing movie diretto da Barbara Eramo

Inaugurato nel marzo 2013, con il primo dei quattro concerti realizzati all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Pejman Tadayon Sufi Ensemble è il primo progetto in Italia ad aver fuso le tre discipline che meglio esprimono, dal punto di vista artistico, l’essenza del Sufismo (musica, danza e poesia). Partendo dai versi in lingua originale dei più rappresentativi esponenti di questa corrente mistico-filosofica, il progetto punta ad esaltare la bellezza e la vastità del repertorio musicale di tradizione persiana, proponendo una miscela di ritmi e di suoni che, pur senza tradirne l’essenza, lo attualizzi e lo avvicini alla sensibilità dell’ascoltatore contemporaneo. L’ensemble riunisce, infatti, artisti di diversa estrazione, la cui formazione è frutto di influenze musicali che spaziano dall’etno-world, al rock, al funk, al jazz, al pop, alla musica classica. Fondato e diretto dal musicista e compositore persiano Pejman Tadayon, l’ensemble propone un’alchimia di suoni, coreografie e testi, ispirati alla vita e alle opere dei grandi mistici sufi. La bellezza e la sacralità dei poemi di Jalaluddin Rumi, Hafez e Omar Khayyam, cantati in lingua originale e condensati nelle liriche che meglio ne rappresentano la ricerca spirituale e la tensione verso il divino, sono scandite dagli strumenti della tradizione persiana (setar, ney, tar ,oud, santur, tombak, daf) e dalle coreografie del corpo di ballo femminile, il quale rievoca il Sema dei dervisci rotanti Mevlevi e l’arte dell’antica danza persiana.