Un quartetto d’archi tutto al femminile formatosi grazie all’ amicizia di quattro musiciste diplomatesi brillantemente al conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
Proporranno un interessante repertorio che va dalla musica classica al jazz passando per il rock e il pop. Musiche di Mozart, Vivaldi, Ennio Morricone, George Gershwin, Ray Charles, Queen, Deep Purple, Coldplay.
Vi aspettiamo il 29 Giugno alle 21 presso il Borgo di Pianiano per una bellissimo viaggio nella musica da Mozart ai Deep Purple…
Un quartetto d’archi tutto al femminile formatosi grazie all’amicizia di quattro musiciste diplomatesi brillantemente al conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
Proporranno un interessante repertorio che va dalla musica classica al jazz passando per il rock e il pop. Musiche di Mozart, Vivaldi, Ennio Morricone, George Gershwin, Ray Charles, Queen, Deep Purple, Coldplay.
-Marzia Ricciardi, primo violino -Dahlah Lee, secondo violino -Roberta Pumpo, viola -Irene Caraba, violoncello Rassegna musicale a cura di Alessio Scialò.
Gradita la prenotazione in quanto posti limitati: 06 8621 1712 Si accede al concerto acquistando un buono libro di € 12,00 interamente spendibili presso la nostra libreria.
Il 23 Febbraio alle 17,30, presso l’ A.Roma Life style Hotel https://www.hotel-aroma.com/it/, partecipa al nostro “Aperitivo Musicale” per ascoltarci suonare e parlare del tuo evento e prenotarlo!!
Basterà scriverci una mail a quartettosharareh@gmail.com e confermare la tua presenza.
Il 29 Aprile 2019 alle 21 , il capolavoro assoluto dei Pink Floyd, Atom Heart Mother, finalmente all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Santa Cecilia!
Protagonisti della serata i Pink Floyd Legend che, dopo un primo set in cui suoneranno (nella loro classica formazione) alcuni tra i più grandi successi del gruppo britannico, riproporranno l’esecuzione integrale della celebre suite accompagnati dal Legend Choir oltre a una sezione orchestrale composta dagli Ottonidautore e dal QUARTETTO SHARAREH (quartetto d’archi tutto al femminile) tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro.
La realizzazione di Atom Heart Mother dal vivo è una produzione unica e speciale: dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli ad eseguire la lunga suite nella versione integrale accompagnati, come nell’originale, da Coro e Orchestra e già andata in scena, registrando ogni volta il “sold out” allo Sferisferio di Macerata, al Teatro Romano di Ostia Antica, al Blubar Festival di Francavilla al Mare e, ultimo in ordine di tempo al Teatro Arcimboldi di Milano.
Atom Heart Mother, le cui partiture orchestrali furono scritte dal giovane compositore sperimentale Ron Geesin, si snoda attraverso straordinarie combinazioni tra musica classica e rock, alternando momenti pervasi da eleganti melodie ad altri di pura potenza sinfonica: Atom è considerato il disco della maturità e un punto di svolta nel percorso artistico per i Pink Floyd che abbandonano la psichedelia in nome del progressive rock.
Come tutte le produzioni firmate Pink Floyd Legend, le oltre due ore di musica si avvarranno di un incredibile disegno luci e di sorprendenti effetti scenografici che, uniti alla fedeltà degli arrangiamenti, all’utilizzo di strumentazione vintage, ai video dell’epoca proiettati su schermo circolare di 5 metri, ad Algie il grande maiale gonfiabile, ai costumi di scena, ai laser, ricreano quel senso di spettacolo totale per vivere un’indimenticabile “Floyd Experience”.
L’ 8 Marzo 2019 alle 19 presso la Basilica San Paolo fuori le mura di Roma
Requiem KV 626 di W. A. Mozart
– Morte e speranza fra oriente e occidente – Per la prima volta la musica tradizionale giapponese si mescola con la Musica Sacra di Mozart.
Patrocinio intellettuale da parte dell’Ambasciata Giapponese presso la Santa Sede.
Organizzato dal Duo Orpheus, con l’aiuto dell’Ass. Coro Arkè, dell’Associazione Musicale della Provincia di Ishikawa e dell’Ufficio Musicale della Basilica ed Abbazia di San Paolo Fuori le Mura.
Soprano – Kumi Ishikawa Mezzosoprano – Francesca Romana Iorio Tenore – Andrea Fermi Basso – Andrea Scorsolini
Archi – Ensemble Sharareh Legni – Corni di bassetto: Concezio Colandrea e Antonio Amanti Fagotti: Antonio Vincenzi e Massimiliano Cantoni Ottoni – Ottoni d’Autore Timpani – Giuseppe Salvagni
Coro Arké Coro Giuseppe Verdi di Roma Coro dell’ Ass. Musicale della Prefettura di Ishikawa